14.30 – 18.30
Sessione pomeridiana per gruppi tematici
Il convegno entra nel vivo con tre gruppi tematici guidati da facilitatori esperti. Obiettivo dei gruppi tematici sarà l’emersione di proposte, la condivisione di buone pratiche e la costruzione di azioni ed impegni condivisi.
Le modalità di svolgimento dei gruppi tematici favoriranno la partecipazione e l’interazione tra i/le partecipanti, affinché tutti e tutte abbiano la possibilità di coinvolgersi attivamente: la pace, infatti, è materia di ciascuno, portatore di esperienze e conoscenze da mettere in circolo.
I GRUPPI DI LAVORO SI CONCENTRERANNO SU TRE TEMATICHE FONDAMENTALI:
1. EDUCARE ALLA PACE ATTRAVERSO I CONFLITTI
Educare al rispetto e al dialogo, valorizzare le differenze, promuovere modalità cooperative, comprendere cos’è un conflitto per trasformarlo da problema ad opportunità: saranno questi i temi e le esperienze centrali su cui ci confronteremo nel gruppo tematico. È una sfida educativa che riguarda tutti: scuole, famiglie, comunità, Istituzioni. La partecipazione al gruppo tematico sarà occasione per approfondire ed apprendere gli strumenti dell’educazione alla pace a disposizione, confrontandosi con le esperienze di tutti i soggetti coinvolti nei percorsi educativi.
Sono invitati/e a partecipare insegnanti, educatori ed educatrici, formatori e formatrici, Università, studenti e studentesse, genitori e chiunque si interroghi sul come riconoscere e contrastare la violenza ed imparare a relazionarsi positivamente con i conflitti
Facilitano: Emanuela Cappellari, pedagogista, mediatrice sociale ed esperta di Teatro dell’Oppresso e Nicola Lapenta, insegnante ed esperto nella trasformazione nonviolenta dei conflitti
2. POLITICHE DI PACE: IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI
Sono tanti i progetti e le azioni messe in campo dalla società civile per contrastare la violenza e promuovere la pace, ma c’è bisogno di politiche pubbliche che rendano la pace una scelta concreta e strutturale. Le Istituzioni – locali, nazionali e internazionali – hanno un ruolo fondamentale: possono promuovere iniziative, sostenere esperienze dal basso e costruire strumenti duraturi.
Il gruppo tematico si aprirà con gli interventi dell’assessora alla Pace del Comune di Rimini Francesca Mattei*, di Laila Simoncelli, Coordinatrice della Campagna per l’istituzione di un Ministero della Pace ed un referente* del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Successivamente a questi stimoli iniziali, i/le partecipanti potranno portare il proprio contributo condividendo buone pratiche, confrontandosi su proposte e impegni condivisi.
Sono invitati/e a partecipare funzionari/e, personale delle amministrazioni pubbliche, sindaci/he, assessori, Consigli Comunali dei Ragazzi, comitati di quartiere, reti ed associazioni, centri per i diritti umani, università e centri di ricerca, collettivi studenteschi e quanti/e abbiano a cuore il bene pubblico e la partecipazione alle politiche locali e nazionali
Facilitano: Samuele Filippini, Dottore di Ricerca in Cooperazione Internazionale e Sviluppo Sostenibile ed esperto di Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta e Alessandra Cetro, incaricata nazionale AGESCI Settore Giustizia pace e nonviolenza
3. I CIVILI NEI CONFLITTI: QUALE RUOLO?
Non siamo abituati a pensare che un civile possa avere un ruolo attivo all’interno di un conflitto – soprattutto armato – contribuendo alla sua trasformazione con strumenti nonviolenti. Eppure, esperienze come la mediazione, l’obiezione di coscienza, il Servizio Civile e i Corpi Civili di Pace, sia istituzionali che promossi dalla società civile, dimostrano che i civili possono fare la differenza nella costruzione della pace. Il gruppo tematico darà spazio alle esperienze di interventi civili nei conflitti, con l’obiettivo di condividere buone pratiche ed individuare e/o rafforzare proposte concrete.
Sono invitati/e a partecipare volontari e volontarie in Servizio Civile, mediatori/rici ed educatori/rici, studenti e studentesse, centri di ricerca, Università, associazioni, reti e movimenti, e quanti/e desiderino sviluppare strumenti, conoscenze e sinergie sul possibile ruolo dei civili nei conflitti.
Facilitano: Luisa del Turco, Coordinatrice Tavolo Interventi Civili di Pace e Direttrice del Centro Studi Difesa Civile di Roma e Agnese Lorenzini, educatrice esperta in comunicazione nonviolenta, Operatrice di Pace con Operazione Colomba
Le iscrizioni per partecipare ai gruppi tematici apriranno entro la prima metà di novembre