CONVEGNO “INNESCHI – SCINTILLE CHE GENERANO LA PACE”

SCOPRI OSPITI, RELATRICI E RELATORI

Venerdì 12 e sabato 13 dicembre 2025

Sala Manzoni, Via IV Novembre, 37, Rimini 

VENERDì 12 DICEMBRE – GRUPPI TEMATICI

EMANUELA CAPELLARI

Laureata in Pedagogia, ha svolto diversi incarichi come pedagogista, insegnante e formatrice, collaborando con scuole, centri di formazione professionale, associazioni, Comuni e AUSL. Dal 1997 è operatrice di Teatro dell’Oppresso, ambito in cui unisce educazione e creatività per promuovere la consapevolezza e il cambiamento personale e sociale attraverso il linguaggio teatrale. Dal 2000 è formatrice dei Caschi Bianchi per l’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, accompagnando giovani volontari e volontarie in percorsi di formazione alla pace, alla nonviolenza e alla cittadinanza attiva. Attualmente lavora come mediatrice sociale nelle case popolari, dove mette al centro il dialogo, l’ascolto e la costruzione di relazioni positive tra le persone e le comunità.

Emanuela Capellari interverrà durante il Convegno venerdì 12 pomeriggio, per facilitare il gruppo tematico “Educare alla pace attraverso i conflitti”. Restituirà poi una sintesi del lavoro in plenaria nel pomeriggio di sabato 13 dicembre, condividendo le buone pratiche e le proposte per il futuro emerse.

NICOLA LAPENTA

Obiettore di coscienza dal 1994, è stato tra i circa 100 “disobbedienti civili” in Italia, aprendo la strada al servizio civile all’estero. Per oltre venti anni si è occupato di Servizio Civile con l’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, ha avuto esperienze in aree di conflitto. É appassionato di formazione, nonviolenza, conflitto. Oggi lavora come docente presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Tonino Guerra di Novafeltria (RN), cercando di promuovere un approccio consapevole alla tecnologia digitale oltre che coltivare curiosità, creatività e senso di responsabilità verso gli altri con i giovani che incontra. Una voce sul valore dell’impegno civile e della pace vissuta ogni giorno.

Nicola Lapenta interverrà durante il Convegno venerdì 12 pomeriggio, per facilitare il gruppo tematico “Educare alla pace attraverso i conflitti”.

SAMUELE FILIPPINI

Operatore nel campo dell’orientamento, è obiettore di coscienza e capo scout AGESCI, dove fa parte anche della pattuglia nazionale del settore Giustizia, Pace e Nonviolenza. Tra gli anni ’90 e i primi anni 2000 è stato operatore di Operazione Colomba – Corpo Nonviolento di Pace dell’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII ed ha lavorato per il Servizio Obiezione di Coscienza e Pace della stessa associazione, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del Progetto di Servizio Civile all’estero Caschi Bianchi. Negli stessi anni è stato operatore del Coordinamento Provinciale Enti Servizio Civile di Rimini. Oggi, con la stessa passione e spirito di servizio, è collaboratore volontario e formatore del progetto Caschi Bianchi. Nel 2021 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Cooperazione Internazionale e Sviluppo Sostenibile presso l’Università di Bologna. Ha inoltre collaborato alla ricerca sull’intervento sperimentale di Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta in Albania: “Caschi Bianchi oltre le vendette” in collaborazione con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova.

Samuele Filippini interverrà durante il Convegno venerdì 12 pomeriggio, per facilitare il gruppo tematico “Politiche di pace: il ruolo delle Istituzioni”. Restituirà poi una sintesi del lavoro in plenaria nel pomeriggio di sabato 13 dicembre, condividendo le buone pratiche e le proposte per il futuro emerse.

AGNESE LORENZINI

Attualmente dipendente del Comune di Bologna presso il Dipartimento Educazione, ha maturato una lunga esperienza come educatrice e coordinatrice di progetti all’interno di centri di formazione e cooperative sociali.
Formatasi, oltre che in ambito educativo e pedagogico presso l’Università di Bologna, anche nel campo della Comunicazione Nonviolenta (CNV) di Marshall Rosenberg e dell’ascolto attivo, si occupa da sempre di adolescenti e da oltre dieci anni è impegnata con Operazione Colomba, Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII. Come operatrice di pace ha trascorso periodi in Cisgiordania, Albania, Colombia e Libano, dove ha acquisito una profonda esperienza nella gestione nonviolenta dei conflitti, nella mediazione tra comunità locali, e nella promozione dei diritti umani.

Agnese Lorenzini venerdì 12 pomeriggio faciliterà il gruppo  tematico “Il civili nei conflitti: quale ruolo?”, riportando poi in plenaria sabato 13 le buone pratiche e proposte per il futuro emerse.

LUISA DEL TURCO

Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito un dottorato di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni Politiche comparate, e un perfezionamento in Peacekeeping and Security Studies. Da oltre 20 anni svolge attività di formazione, advocacy e consulenza in Gestione dei conflitti e Interventi di pace, collaborando con Università, Centri di ricerca e Organizzazioni non-profit, e partecipa a gruppi di lavoro e reti di società civile attive a livello nazionale, regionale e globale. Esperta Donne, Pace e Sicurezza fa parte del gruppo di lavoro dedicato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (OEWG), ed ha contribuito attivamente alla definizione delle politiche nazionali in materia. E’ autrice di articoli e saggi su tematiche legate alla Pace e alla Sicurezza internazionali e all’approccio di genere in situazioni di conflitto e post-conflitto.

Luisa del Turco venerdì 12 pomeriggio faciliterà il gruppo tematico “Il civili nei conflitti: quale ruolo?”

VENERDì 12 DICEMBRE – SPETTACOLO LA SCELTA, ORE 20.45

MARCO CORTESI E MARA MOSCHINI

Marco Cortesi è attore e regista. Diplomato presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, sviluppa la sua produzione teatrale come attore monologante di teatro civile alternando il lavoro come autore e attore in tv con il programma “Testimoni” per Rai Storia da lui ideato e interpretato in collaborazione con lo scrittore Paolo Cortesi. Tra i suoi lavori teatrali, nati da un’attenta indagine d’inchiesta, “Le donne di Pola”, monologo sulla guerra nella Ex- Jugoslavia con oltre 650 repliche, un libro ed un DVD, “L’Esecutore”, un documentario-teatrale in formato Libro+DVD sulla storia vera dell’ultimo boia di Francia, scritto da Paolo Cortesi (Infinito Edizioni) e “La Scelta”, quattro storie vere dal conflitto di Bosnia ora un libro+DVD per Edizioni Erickson (disponibile nella sua trasposizione video su Amazon Prime). Dal 2010 collabora con l’attrice Mara Moschini, coautrice di tutte le principali produzioni targate MC-Teatro Civile e attrice sul palco e davanti alla macchina da presa.

Insieme sono autori e interpreti dello spettacolo “Rwanda”, monologo-testimonianza sulle vicende del genocidio rwandese. Sono inoltre coautori e interpreti del film “Rwanda” per la regia di Riccardo Salvetti, trasposizione cinematografica dell’omonimo spettacolo teatrale, presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia in accordo con Le Giornate degli Autori. Segue poi lo spettacolo “Die Mauer – Il Muro” sulla storia del Muro di Berlino patrocinato dal Council of Europe. Trasformato in un film-documentario per la regia di Riccardo Salvetti e la fotografia di Massimo Gardini “Il Muro” è andato in onda in prima serata su canale RAI in occasione del trentennale dalla Caduta del Muro di Berlino. Tra gli ultimissimi progetti: la Serie Tv Mediaset “Green Storytellers” sulla sostenibilità ambientale, il film “Edith – Una ballerina all’inferno”, lo spettacolo “Come ti salvo il Pianeta” che propone un indagine sul cambiamento climatico e su buone pratiche green e “Fango”, inchiesta sul più grave disastro climatico italiano, declinata in un podcast, uno spettacolo teatrale e una serie Tv. La loro ultima Serie Tv si intitola “Effetto Domino”, viaggio in 5 puntate alla scoperta delle emozioni umane. Moka è l’Associazione di Promozione Sociale che dal 2015 è contenitore artistico, team creativo e produttivo delle produzioni targate MC-Teatro Civile.

SABATO 13 DICEMBRE – Panel Obiezione di coscienza ieri, oggi…e domani?

DANIELE TAURINO

Membro del Direttivo nazionale del Movimento Nonviolento e Direttore della rivista Azione nonviolenta. Dottorando in “Gender Studies”, dal 1 luglio 2024 è Presidente dell’Ufficio Europeo per l’obiezione di coscienza al servizio militare – EBCO-BEOC – con sede a Bruxelles. Coordina il gruppo di lavoro “Giovani, Pace e Sicurezza” del Consiglio Nazionale Giovani. Esperto in progettazione europea, educazione non formale e animatore di numerose iniziative locali e nazionali di advocacy sui temi della pace, della nonviolenza, dei giovani e della sostenibilità.

Daniele Taurino, oltre ad essere parte della giuria del Concorso artistico culturale “INNESCHI – Quando l’arte genera la pace” in qualità di esperto di Difesa Civile non armata e nonviolenta , parteciperà al convegno in qualità di relatore durante il panel del sabato mattina con l’intervento  “L’Obiezione di coscienza alla guerra in Italia e in Europa: un diritto in bilico”

GIULIO MARCON

Attivista, saggista e politico, è portavoce della campagna Sbilanciamoci!, ed è stato responsabile di diverse organizzazioni sociali e reti associative: il Servizio civile internazionale, l’Associazione per la pace, Lunaria, il Consorzio italiano di solidarietà. È stato Deputato nella XVII legislatura e ha insegnato politiche sociali e terzo settore nelle Università di Urbino e della Calabria. Nel dicembre 2013, a seguito di una faticosa mediazione, è riuscito a inserire nella Legge di Stabilità 2014 un emendamento che ha dato il via alla sperimentazione dei Corpi Civili di Pace italiani. Oggi continua ad essere una voce autorevole sul tema dell’obiezione di coscienza e della disobbedienza civile come strumenti di cambiamento.

Giulio Marcon interverrà durante il panel “Obiezione di coscienza ieri, oggi, e domani?” sabato 13 dicembre mattina, portando il suo  contributo per presentare la situazione attuale del riarmo in Italia e nel mondo.

MARTIN UGGLA

Impegnato in prima linea, da oltre 25 anni, in diverse organizzazioni svedesi che si occupano di pace e diritti umani, con particolare attenzione ai Paesi dell’Europa dell’Est. Nel corso della sua attività ha approfondito, tra l’altro, la metodologia della nonviolenza e questioni come il servizio militare obbligatorio e il diritto all’obiezione di coscienza. Oggi ricopre il ruolo di Head of Policy and Advocacy per “Svenska Freds- och Skiljedomsföreningen”, il principale movimento nonviolento svedese, dove coordina iniziative e campagne per promuovere una cultura di pace e disarmo.

Martin Uggla interverrà durante il panel “Obiezione di coscienza ieri, oggi…e domani?” di sabato 13 dicembre , in qualità di relatore dell’intervento “Situazione internazionale, il caso svedese“.

LAURA MILANI

Dal 2018 responsabile del Servizio Civile per l’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII. Laureata in Lettere antiche e in Pedagogia, ha dedicato la sua tesi sperimentale al tema dell’“educazione alla pace attraverso i conflitti”, con uno sguardo attento alle dinamiche interculturali. Negli anni ha maturato una solida esperienza nella progettazione e conduzione di percorsi educativi sulla gestione nonviolenta dei conflitti.
Tra il 2015 e il 2018 ha coordinato il Corpo Nonviolento di Pace “Operazione Colomba”, seguendo da vicino progetti in aree di conflitto in Colombia, Libano, Palestina e Albania.
Dal 2018 fa parte del Consiglio di Presidenza della CNESC – Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile – di cui dal 2022 è Presidente, continuando a impegnarsi per un Servizio Civile capace di formare cittadini consapevoli e costruttori di pace.

Laura Milani interverrà sabato 13 dicembre durante il panel “Obiezione di coscienza ieri, oggi, e domani?”, portando il suo contributo nell’intervento “Servizio Civile: una scelta di obiezione e costruzione della pace”

GIOVANNI GRANDI

Obiettore di coscienza, è stato tra i circa cento “disobbedienti civili” attivi in Italia, partecipando inizialmente al corpo nonviolento di pace Operazione Colomba nel 1993, durante la guerra nell’ ex Jugoslavia e coordinando oltre 100 obiettori impegnati in aree di conflitto in disobbedienza civile. Ha sostenuto cause giudiziarie terminate con piena assoluzione anche in assenza di una specifica legge. Successivamente ha preso parte ad interventi di cooperazione internazionale e di interventi civili nei conflitti contribuendo ad aprire la strada al servizio civile all’estero. Dal 1997 al 2005 è stato responsabile di Operazione Colomba e, in seguito, del Servizio Obiezione di Coscienza e Pace dell’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, portando avanti con passione i temi del servizio civile e della difesa dei diritti umani. Ha lavorato presso la Regione Emilia Romagna, in qualità di consulente, per l’applicazione della Legge Regionale istitutiva del Servizio Civile Regionale rivolto ai cittadini stranieri. Attualmente ha aperto un’azienda agricola biologica denominata Podere Roccolo a Rimini, che adotta pratiche organiche volte a rigenerare i terreni e a favorire l’aumento della biodiversità.

Giovanni Grandi parteciperà al convegno come relatore durante il panel “Obiezione di coscienza ieri, oggi, e domani?” sabato 13 dicembre mattina, portando il suo specifico contributo nell’intervento “La dimensione della coscienza”

MONICA PUTO

Tra le fondatrici del comitato “Dai ruote alla Pace” di Pordenone, con il quale intraprende varie spedizioni verso la ex-Jugoslavia per portare aiuti umanitari, nel 2001 conosce l’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII con la quale svolge attività di volontariato internazionale in Bolivia (2001) e Kenya (2002) e di cui diventa membro effettivo qualche anno dopo. Con l’associazione svolge diverse esperienze in missione in Russia (Volgograd ed Astrakhan) in case-famiglia con minori in condizioni di disagio e persone senza fissa dimora, e in vari progetti sempre con minori in Tanzania, Kenya, Brasile e Romania. Nel 2005 parte per il Kossovo come operatrice di pace con Operazione Colomba, il Corpo Nonviolento di Pace dell’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII. Nel 2006 è operatrice di pace con Operazione Colomba in Palestina e Israele e dal 2006 al 2008 è coordinatrice sul campo del progetto di Operazione Colomba in Uganda del Nord, presso Gulu. Dal 2009 ad oggi è operatrice di pace e coordinatrice sul campo del progetto di Operazione Colomba in Colombia e vive presso la Comunità di Pace di San José de Apartadó, contribuendo a sostenere l’esperienza di resistenza nonviolenta della Comunità, accompagnando i suoi membri nello svolgimento delle loro attività quotidiane, monitorando le violazioni dei diritti umani e tutelando la loro incolumità.

Monica Puto interverrà durante il panel “Obiezione di coscienza ieri, oggi, e domani?” sabato 13 dicembre mattina, portando il suo specifico contributo sul tema “Resistere alla violenza”.

VERONICA PANZA

Operatrice volontaria in Servizio Civile in una Comunità Terapeutica della Comunità Papa Giovanni XXIII, Veronica Panza interverrà durante il panel “Obiezione di coscienza ieri, oggi, e domani?” sabato 13 dicembre mattina, portando il suo specifico contributo sul tema “Il Servizio Civile come obiezione all’ingiustizia”.

CECILIA RINALDINI

Inviata speciale della redazione Esteri del Giornale Radio Rai, segue sul campo sia la guerra in Medioriente sia quella in Ucraina, che copre fin dalla rivolta di Maidan del 2014. Lungo l’intera rotta balcanica ha raccontato per anni l’esodo di profughi e migranti nell’ondata partita dalla Turchia nel 2015. In Rai dal 2001 ha lavorato per la trasmissione Pianeta Dimenticato coprendo le vicende latinoamericane, con particolare attenzione alle lotte dei movimenti sociali per i diritti dei popoli nativi, la sovranità alimentare, la difesa delle risorse naturali ed energetiche e dell’acqua come bene comune, specializzandosi nel tema dei desaparecidos. È stata docente di Comunicazione e Politica presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana e nel giugno del 2008 riceve il premio Colomba d’oro della pace dell’Archivio Disarmo per “un giornalismo attento e sensibile ai diritti umani, con particolare riferimento a una delle regioni del futuro, quella latinoamericana, troppo spesso trascurata dai mezzi di informazione”.

Cecilia Rinaldini modererà gli interventi durante il panel “Obiezione di coscienza ieri, oggi…e domani?”, di sabato 13 mattina

SABATO 13 DICEMBRE – Premiazione del Concorso artistico culturale INNESCHI – Quando l’arte genera pace

GIANLUCA COSTANTINI

Fumettista, giornalista a fumetti e attivista italiano. Ha collaborato a numerose pubblicazioni ed è autore di diverse graphic novel tra cui ricordiamo “Libia” con i testi di Francesca Mannocchi. È noto per i suoi disegni legati a campagne per i diritti umani in tutto il mondo. Collabora con organizzazioni come il CPJ Committee to Protect Journalists, Arci, ActionAid e SOS Méditerranée. Nel 2019 ha ricevuto il premio Arte e Diritti Umani da Amnesty International. I suoi ultimi libri sono “Zodiac” realizzato con Ai Weiwei e Elettra Stamboulis, pubblicato negli Stati Uniti da Penguin Random House e “Xi Jinping, L’Imperatore del silenzio” pubblicato in Francia per Editions Delcourt. www.channeldraw.org

Gianluca Costantini è parte della giuria del Concorso artistico culturale “INNESCHI – Quando l’arte genera la pace” in qualità di illustratore professionista e durante il convegno consegnerà il riconoscimento al/lla vincitore/rice della categoria “Visual Communication”

ALBERTO PRINA

Fondatore nel 1989 del Gruppo Fotografico Progetto Immagine, ha ideato e coordina il Festival della Fotografia Etica dalla sua prima edizione nel 2009. Fotografo da sempre, pensando alla filosofia e con la fotografia in testa, si è laureato in fisica, fino a quando non ha potuto più rimandare. Collabora a Festival, eventi e gallerie fotografiche per la diffusione del fotogiornalismo e della fotografia documentaria. Dirige uno spazio espositivo, laboratorio creativo e di condivisione della cultura. Come fotografo di reportage e fotogiornalista sviluppa progetti complessi nel campo della comunicazione fotografica, multimedia e fotografia collaborativa. Docente, tiene corsi e workshop sul linguaggio per immagini e sul reportage.

Alberto Prina è parte della giuria del Concorso artistico culturale “INNESCHI – Quando l’arte genera la pace” in qualità di Fotografo professionista
e durante il Convegno “INNESCHI – Scintille che generano la pace” consegnerà il riconoscimento al/lla vincitore/rice della categoria “Fotografia”

KRISTIAN GIANFREDA

Attivista e film-maker di Rimini, legato alla Comunità Papa Giovanni XXIII. Dal 1997 lavora nelle Case famiglia, prima come educatore e poi come responsabile, dedicandosi alle persone in fragilità. Appassionato di cinema sociale, ha fondato Coffee Time Film e ha realizzato il lungometraggio “Solo cose belle”, ispirato alla vita nelle Case famiglia. Attualmente è anche assessore del Comune di Rimini, impegnato in politiche sociali e salute.

Kristian Gianfreda interverrà durante il convegno “INNESCHI – Scintille che generano la pace” sabato 13 mattina in occasione della consegna dei riconoscimenti ai vincitori ed alle vincitrici del concorso artistico “INNESCHI – Quando l’arte genera la pace”

SABATO 13 DICEMBRE – Panel Le sfide attuali per la costruzione della pace

ERIKA DEGORTES

Dottoranda in Peace Studies all’Università di Roma “La Sapienza” è Laureata in Filosofia a Cagliari, ha poi conseguito un Master in Cooperazione e Promozione di Processi di Pace (CEIDA) e una laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da oltre vent’anni si dedica ai temi della pace, della mediazione e della nonviolenza. È membro di TRANSCEND International, rete mondiale di studiosi e attivisti fondata da Johan Galtung, di cui è stata anche direttrice della Transcend Peace University online. Nel 2011 ha fondato in Germania il Galtung-Institut for Peace Theory & Peace Practice. Ha collaborato con il CISP di Pisa e con i Corpi Civili di Pace ed insegna storia e filosofia nelle scuole. Autrice di “Alla scoperta di Galtung”, intreccia teoria e esperienza nel segno della trasformazione nonviolenta dei conflitti.

Erika Degortes interverrà durante il panel “Le sfide attuali per la costruzione della pace” di sabato 13 dicembre pomeriggio, portando il suo specifico contributo sul tema dell’educazione alla pace.

MARCO MASCIA

Professore di Relazioni Internazionali all’Università di Padova, dove è titolare della Cattedra UNESCO “Diritti Umani, Democrazia e Pace”. Presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, membro del Dottorato di interesse nazionale in Pace Studies, Coordinatore della Rete delle Università Italiane per la Pace. È membro del Comitato di monitoraggio e valutazione della sperimentazione del contingente dei Corpi Civili di Pace presso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel corso della sua carriera, ha lavorato per consolidare il rapporto tra Università, Istituzioni locali e società civile: ha partecipato a iniziative sull’obiezione di coscienza, la costruzione della cultura della nonviolenza, la riforma delle istituzioni multilaterali.

Marco Mascia interverrà durante il panel “Le sfide attuali in relazione alla costruzione della pace” sabato 13 dicembre pomeriggio, portando il suo specifico contributo sul tema delle Politiche e Istituzioni per la pace e i diritti umani.

ROSSANO SALVATORE

Amico della nonviolenza e obiettore di coscienza al servizio militare svolge il servizio civile presso la Comunità di Capodarco a Roma. Da allora ha condiviso e condivide percorsi di vita con persone che affrontano fragilità personali, familiari o sociali. Dal 1995 accompagna in attività formative obiettori di coscienza, operatori e operatrici sociali, della cooperazione internazionale, del Servizio Civile e dei Corpi Civili di Pace. Vicepresidente della CNESC – Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile e membro del Comitato Esecutivo di CESC Project, è Responsabile della Progettazione, Formazione e Tutoraggio del Servizio Civile Universale per il CESC Project, ambiti nei quali continua a praticare il suo impegno nella costruzione della pace.

Rossano Salvatore interverrà durante il panel “Le sfide attuali in relazione alla costruzione della pace” sabato 13 dicembre pomeriggio, portando il suo specifico contributo sul tema del ruolo dei civili nella trasformazione nonviolenta dei conflitti.